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Miss Key & Mr. Wolf | Blog | La libertà di scegliere: l’importanza della disiscrizione dalle newsletter

Perché un sistema trasparente e corretto per la gestione delle disiscrizioni dalle newsletter è fondamentale per il rispetto degli utenti e il successo delle aziende.

Le aziende hanno il dovere di garantire che ogni interazione con il proprio pubblico sia significativa e avvenga con rispetto. La newsletter non fa eccezione.

grafica e strategia
articolo dell'agenzia grafica e creativa di Castelfranco Veneto Miss Key & Mr. Wolf sull’importanza della disiscrizione etica dalla newsletter

Nel vasto panorama digitale, le newsletter rappresentano uno strumento essenziale per comunicare con i propri clienti, mantenere viva l’attenzione su prodotti o servizi e instaurare relazioni a lungo termine. Tuttavia, il valore intrinseco di questo strumento rischia di essere vanificato quando le aziende non gestiscono correttamente il processo di disiscrizione. In un mondo dove la trasparenza e il rispetto della privacy sono ormai imprescindibili, è essenziale offrire agli utenti una via d’uscita semplice e definitiva. La facilità di disiscrizione è infatti un banco di prova della serietà e dell’etica di un brand.

Strategie complesse e “furberie”: il caso delle grandi aziende

Capita che le grandi multinazionali adottino stratagemmi per trattenere gli utenti all’interno del loro ecosistema di comunicazioni. Un esempio tipico è la segmentazione delle newsletter in una miriade di categorie: promozioni sui viaggi, offerte speciali per i voli internazionali, aggiornamenti su servizi locali. Questo approccio ha una duplice funzione: da un lato permette una personalizzazione più accurata e dall’altro rende più complesso il processo di disiscrizione.

Quante volte capita di cliccare sul pulsante “Disiscriviti”, solo per scoprire successivamente che si continua a ricevere email? Il motivo è che, senza rendersene conto, l’utente si è iscritto a più liste contemporaneamente, ognuna delle quali richiede una disiscrizione separata. Questo disequilibrio informativodove l’azienda detiene il controllo sul processo mentre l’utente è lasciato in balia di procedure frammentarie – non fa altro che erodere la fiducia nei confronti del brand.

Secondo uno studio del Data & Marketing Association, il 43% degli utenti considera la difficoltà di disiscrizione un motivo sufficiente per smettere di acquistare da un’azienda. Questo dato evidenzia quanto sia rischioso, anche per le grandi realtà, sacrificare la trasparenza in nome di una strategia apparentemente vantaggiosa a breve termine.

Piccole imprese e sistemi inadeguati

Sul fronte opposto, troviamo le piccole e medie imprese che spesso utilizzano piattaforme di email marketing meno sofisticate o, in alcuni casi, scelgono consapevolmente di ignorare le best practice del settore. Qui il problema non è tanto la frammentazione delle liste quanto piuttosto la mancanza di un sistema affidabile per gestire le disiscrizioni.

In alcuni casi, l’utente clicca su “Disiscriviti”, ma continua a ricevere comunicazioni perché l’azione non viene registrata correttamente o perché l’azienda non aggiorna tempestivamente il proprio database. In altri, la procedura di disiscrizione è volutamente complicata, richiedendo passaggi multipli o l’invio di un’email di richiesta manuale. Questi comportamenti non solo infrangono i principi del GDPR, ma compromettono gravemente l’immagine dell’azienda agli occhi dei consumatori.

La bellezza della scelta consapevole

La newsletter è uno strumento potentissimo. Rappresenta un filo diretto tra l’azienda e il cliente, un canale attraverso il quale informare, ispirare e fidelizzare. Tuttavia, il suo valore si manifesta pienamente solo quando è percepita come un mezzo di comunicazione autentica e non invadente. Questo significa rispettare la libertà dell’utente di scegliere quando e come ricevere contenuti.

Un sistema di disiscrizione trasparente e intuitivo non deve essere visto come una perdita per l’azienda, ma come un atto di fiducia. Quando un cliente sceglie di disiscriversi e l’azienda rispetta questa decisione senza ostacoli, si crea una relazione basata su onestà e rispetto reciproco. E non è raro che un utente che si sente libero di andarsene torni volontariamente, proprio perché ha percepito il brand come affidabile.

La posizione di Miss Key & Mr. Wolf

Crediamo fermamente nell’importanza di una comunicazione etica e trasparente. Per i nostri clienti, sviluppiamo strategie di email marketing che rispettano pienamente i diritti degli utenti, assicurandoci che ogni procedura di iscrizione e disiscrizione sia semplice, chiara e conforme alle normative.

Le nostre soluzioni includono:

  • Analisi delle piattaforme esistenti per identificare eventuali inefficienze o problematiche;
  • Ottimizzazione dei sistemi di gestione delle liste per garantire un flusso di comunicazione fluido e rispettoso;
  • Creazione di contenuti personalizzati, che rendano ogni newsletter un valore aggiunto e non un’intrusione;
  • Formazione del personale aziendale per implementare best practice nella gestione delle comunicazioni via email.

Una comunicazione trasparente per un futuro sostenibile

Il rispetto della libertà dell’utente è alla base di una comunicazione etica e sostenibile. Offrire un processo di disiscrizione chiaro e immediato non è solo una questione di conformità alle normative, ma un modo per costruire relazioni solide e durature con i propri clienti. E questo è, in definitiva, il vero obiettivo di ogni strategia di marketing di successo.

articolo dell'agenzia grafica e creativa di Castelfranco Veneto Miss Key & Mr. Wolf sull’importanza della disiscrizione etica dalla newsletter

Vuoi garantire che le tue newsletter rispettino pienamente i diritti dei tuoi utenti, che siano in linea con il GDPR e che offrano un reale valore aggiunto? Contattaci, noi di Miss Key & Mr. Wolf siamo pronti ad aiutarti a costruire una comunicazione trasparente, efficace, etica.

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