Dalla tavola alla mente: come un gesto semplice come consumare un prodotto può trasformarsi in un’esperienza culturale grazie al potere del packaging creativo.
Cultura, design, racconto: l’importanza di saper coniugare questi tre aspetti attraverso una strategia che sappia valorizzare l’idea rendendo ogni gesto un’occasione.
grafica e strategia
“Mens sana in corpore sano“. Questa celebre massima latina, attribuita al poeta Giovenale, sottolinea l’importanza di un equilibrio tra corpo e mente, un concetto che, nel mondo del marketing e del design, può assumere nuove sfumature. L’unione tra nutrimento fisico e arricchimento intellettuale è alla base di molte delle nostre storie e trova la sua espressione in progetti come quello sviluppato nel 2017 per un’azienda produttrice di latte. Il nostro obiettivo non era solo vendere un prodotto, ma offrire un’esperienza sensoriale completa.
Un packaging che racconta storie: il latte e la cultura
Nel 2017 abbiamo avuto la possibilità di esplorare questo concetto, creando un packaging innovativo che intrecciava il consumo quotidiano di latte con estratti letterari di autori internazionali (ad esempio, “La ragazza senza volto di Jo Nesbo” – Feltrinelli). L’idea alla base era semplice ma potente: trasformare un gesto comune come bere il latte in una esperienza culturale, dando voce a racconti che potessero arricchire l’immaginazione e stimolare la riflessione.
Attraverso una limited edition, il packaging si è fatto veicolo di narrazioni, creando un trait d’union tra nutrimento e cultura. Questo approccio ha permesso di differenziarci in un mercato saturo, offrendo ai consumatori non solo un prodotto, ma una storia da assaporare.
“Il design non è solo estetica, è una narrazione.” Questa frase di Paolo Iabichino, esperto di comunicazione pubblicitaria, esprime perfettamente la nostra filosofia. Ogni oggetto può raccontare una storia e, quando questa storia si intreccia con l’atto quotidiano del consumare, il risultato è una connessione più profonda tra brand e consumatore.
Bennet e il “Good to Read Packs”
A distanza di quasi otto anni, osserviamo con soddisfazione come la nostra intuizione abbia trovato riscontro in altre iniziative recenti, come quella di Bennet, che ha lanciato il progetto “Good to Read Packs“. Attraverso questo progetto, Bennet propone packaging che offrono al consumatore contenuti letterari, unendo l’atto di consumare un prodotto al piacere della lettura.
Questo tipo di iniziative sottolinea quanto sia sempre più rilevante arricchire le esperienze quotidiane con stimoli culturali che favoriscano lo sviluppo personale. L’idea non è solo anticipare i tempi, ma cogliere un’esigenza profonda: integrare il piacere intellettuale con la sfera fisica e sensoriale. Come noi, Bennet ha capito che un packaging può essere molto più di un semplice contenitore: può diventare una piattaforma per raccontare storie e offrire contenuti che lascino il segno.
Il packaging come esperienza
Un packaging ben fatto non è dunque soltanto un elemento di design, ma un veicolo di cultura. Le grandi idee nascono dall’intreccio di stimoli diversi e, in questo caso, la combinazione di un prodotto di consumo con testi letterari ha creato un’esperienza arricchente e memorabile per i consumatori.
Il packaging, se utilizzato nel modo giusto, può essere un mezzo di comunicazione potente che trasforma il semplice atto dell’acquisto in scoperta. E oggi, con un pubblico sempre più attento e consapevole, proporre soluzioni creative che “promuovano” questo legame non è solo una scelta di differenziazione sul mercato, ma anche un modo per valorizzare il prodotto stesso attraverso contenuti autentici e significativi.
L’importanza della coerenza creativa
Questa esperienza ci ha insegnato l’importanza della coerenza creativa: non si tratta semplicemente di seguire le tendenze, ma di saper trovare un filo conduttore che leghi il messaggio alla realtà del brand, offrendo un approccio autentico. La cultura, il design, il racconto: tutto questo deve essere legato da una strategia che sappia valorizzare l’idea, rendendo ogni gesto un’occasione di arricchimento.
Per il corpo.
Per la mente.