Skip to main content
Miss Key & Mr. Wolf | Più veri, meno perfetti: i video che funzionano nel 2025 (e che puoi fare anche tu)

Più veri, meno perfetti: i video che funzionano nel 2025 (e che puoi fare anche tu)

La nuova grammatica del video marketing è fatta di verità, spontaneità e strategia. Anche con uno smartphone.

Fare video oggi non significa più avere una troupe, ma avere qualcosa da dire e sapere come dirlo. Le piccole imprese non hanno più scuse: il video è accessibile, se si ha una buona idea e il supporto giusto.

consulenza, strategia, branding.
articolo dell'agenzia strategica, grafica e creativa di Castelfranco Veneto Miss Key & Mr. Wolf sulla produzione di video che funzionano nel 2025

Il 2025 segna un cambio netto nel modo di comunicare attraverso i video. Dopo anni di spot patinati, montaggi perfetti e narrazioni fin troppo levigate, oggi vince chi sembra meno perfetto ma è più autentico. E no, non è una questione estetica: è una strategia precisa.

Secondo un report di Wistia, i video girati con smartphone, se ben pensati e montati, registrano un tasso di visualizzazione completo del 38% in più rispetto ai video tradizionali. Il motivo? Creano empatia e fiducia. Sembra che parlino direttamente all’utente, senza filtri.

Perché oggi il pubblico preferisce il video “vero”

Secondo un’indagine di Hootsuite e We Are Social, il 71% degli utenti afferma di “preferire contenuti che sembrano autentici piuttosto che perfettamente curati”. Questo dato rivela un cambio culturale profondo: negli anni passati l’efficacia di un video si misurava in base alla qualità della produzione; oggi si misura in base alla sua capacità di sembrare sincero, vicino, umano. Il pubblico non cerca più l’effetto wow, ma l’immedesimazione. E questa rivoluzione non è solo estetica, ma semiotica: il contenuto autentico costruisce significato condiviso, genera empatia e spesso produce una call to action molto più efficace di quella costruita a tavolino. In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale può produrre milioni di video perfetti, ciò che ci differenzia è proprio il nostro modo imperfetto e umano di comunicare.

Tre sono le tendenze principali che spiegano perché questi contenuti funzionano:

  • stanchezza da iperproduzione: l’utente riconosce il contenuto sponsorizzato al primo frame e lo salta;
  • fame di autenticità: i contenuti imperfetti sembrano più reali, quindi più credibili;
  • algoritmi che premiano l’engagement, non la qualità tecnica: TikTok, Instagram Reels e YouTube Shorts danno visibilità a contenuti che intrattengono e coinvolgono, anche se girati a mano.

Esempi di video che funzionano

Un’azienda che produce pannelli solari potrebbe mostrare in un video da 60 secondi su come un impianto venga installato e attivato sul tetto di una casa, spiegando in modo chiaro i benefici in termini di risparmio energetico: un format educativo perfetto per LinkedIn o YouTube Shorts.

Un panettiere potrebbe raccontare ricette semplici e stagionali abbinate ai pani regionali che produce artigianalmente, sottolineando le diverse consistenze e aromi: contenuti ideali per Instagram e TikTok, dove il food storytelling e la gestualità attirano e fidelizzano facilmente il pubblico.

Una psicologa potrebbe realizzare mini video di domande & risposte: un format adatto a LinkedIn o YouTube Shorts, dove la dimensione educativa e la relazione professionale aumentano la fiducia e la reputazione.

Un negozio di scarpe potrebbe chiedere ai clienti di filmarsi mentre indossano i nuovi modelli: contenuti generati dagli utenti (UGC), perfetti per TikTok o Instagram, capaci di trasformare i clienti in ambasciatori del brand, costruendo così una prova sociale.

(e che abbiamo realizzato)

Una business school di formazione finanziaria con sede a Milano ha realizzato una serie di video brevi per YouTube Shorts e LinkedIn, con consigli e spiegazioni semplici rivolte sia a professionisti sia a non addetti ai lavori. Il linguaggio accessibile, abbinato a una grafica chiara, ha permesso a inFinance di costruire autorevolezza e aumentare le iscrizioni ai corsi online.

Il Ristorante Feva di Castelfranco Veneto ha lanciato il progetto Young Folks, un’iniziativa pensata per avvicinare i giovani Under30 alla cucina d’autore, offrendo un’esperienza gastronomica di altissimo livello a un prezzo speciale. Per promuovere il progetto e raccontarlo con autenticità, sono stati realizzati reel e mini clip per Instagram che riprendono le impressioni spontanee dei ragazzi subito dopo l’esperienza. Video semplici, diretti, girati con lo smartphone e montati in modo essenziale, capaci di trasmettere emozione, sorpresa e senso di inclusione. Il risultato? Un incremento del +35% delle prenotazioni nella fascia giovane, +300 follower in due settimane e, soprattutto, un incremento della brand awareness tra i target più giovani della zona.

Tutti questi esempi sono realizzati con strumenti base, ma fondati su una struttura narrativa solida e su un’idea chiara, adatta al pubblico e al canale scelto.

Come fare (bene) video con poco

Spesso ci si chiede quale sia la piattaforma migliore per pubblicare un video. Ma la verità è che la piattaforma è solo il contenitore. Ciò che davvero fa la differenza è la qualità del contenuto: un buon storyboard, uno storytelling coerente e un tone of voice adatto al proprio pubblico sono elementi molto più importanti della scelta tra TikTok o Instagram. Se il messaggio è chiaro, emozionante, ben ritmato e pertinente, sarà efficace ovunque venga pubblicato.

Ecco alcuni suggerimenti fondamentali per ottenere risultati:

  1. usa lo smartphone con consapevolezza (luce naturale, suono pulito, inquadrature stabili);
  2. sii breve (15-60 secondi);
  3. inizia con una frase “lead magnet” che agganci (una domanda, una promessa, una sorpresa);
  4. dai un ritmo (tagli veloci, sottotitoli, movimento);
  5. inserisci sempre una call to action (prenota, guarda, visita, rispondi).

Utilizza App user friendly, che ti permettano di montare video efficaci anche senza competenze tecniche.

Conclusione

Fare video oggi non significa più avere una troupe, ma avere qualcosa da dire e sapere come dirlo. Le piccole imprese non hanno più scuse: il video è accessibile, se si ha una buona idea e il supporto giusto.

articolo dell'agenzia strategica, grafica e creativa di Castelfranco Veneto Miss Key & Mr. Wolf sulla produzione di video che funzionano nel 2025

Vuoi costruire la tua strategia video con contenuti semplici ma ad alto impatto? Contattaci ora: insieme potremo aiutarti a pensare, girare e diffondere i video giusti per la tua realtà.

Chatta con noi
Ciao, sono Mr. Wolf! Come posso aiutarti?